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Focus Nadia Beugré

BIG – Bari International Gender festival, in collaborazione con DAB a cura di Puglia Culture, dedica due giornate a Nadia Beugré, per la prima volta a Bari, coreografa francese afrodiscendente, con la video-installazione Parts, un talk e l’anteprima nazionale di Filles petroles al teatro Kismet.

Il focus dedicato alla coreografa e performer ivoriana si apre mercoledì 20 novembre, alle ore 21 al teatro Kismet con Parts, video-installazione performativa provocatoria con Nadia Beugré, filmata e montata da Rubén Pioline. Circondata da carcasse di macchine, simboli insensati del potere di un Occidente motorizzato, la performer assembla frammenti metallici e pezzi di ricambio per costruire un’installazione fragile ed effimera. Come un tentativo finale di guarire e riparare.

A seguire Nadia Beugrè in conversazione con Mackda Ghebremariam Tesfaù, accademica studiosa di razzializzazione e colonialità in ottica antirazzista.

Un’occasione imperdibile per conoscere il lavoro di Nadia Beugré, approfondirne l’indagine artistica, e preparasi all’anteprima nazionale di FILLES PETROLES, in programma giovedì 21 novembre alle ore 21, sempre al teatro Kismet.

Nadia Beugré torna ad Abidjan, per esplorarne sogni, movimenti, energie attraverso due creazioni che ritraggono una gioventù in fiamme, dimenticata, esclusa ma ancora viva, che agisce per un futuro migliore. Protagoniste sono Aya e Christelle, che per Nadia sono due lottatrici che riecheggiano il suo stesso viaggio in un dialogo fra generazioni.

Aya, 21 anni, vive ad Abobo, quartiere caldo della città; un giorno si getta “senza rete” nel mondo della danza e per il suo stile unico si guadagna presto l’appellativo di “La Chinoise”, la ragazza cinese. Occupa uno spazio tradizionalmente riservato agli uomini per rivendicare una sessualità, prendere il loro posto, decostruendo una femminilità prestabilita.

Il duetto – un dialogo tra donne, generazioni e viaggi – è stato costruito sulla base di lunghi periodi di esplorazione ad Abobo, seguendo la vita quotidiana di Aya e Christelle, attraverso un processo di ricerca accompagnato da una serie di workshop con altre sette giovani danzatrici di Abidjan, con le quali Beugré aveva iniziano a lavorare nel 2021 nell’ambito del suo progetto Carte blanche durante il Festival d’Automne di Parigi. Con questa iniziativa, Libr’Arts, compagnia di danza fondata da Nadia Beugré e Virginie Dupray, ha lanciato un programma di sostegno alle giovani artiste ivoriane.

Nadia Beugré, danzatrice e coreografa nata in Costa d’Avorio, ha debuttato nel 1995 con il Dante Theatre, e nel 1997 è tra le fondatrici di TchéTché, l’innovativo ensemble di sole donne di Beatrice Kombé, con il quale è stata in tournée per anni in Africa, Europa e Nord America, ricevendo il plauso della critica. Dopo una formazione all’Ecole des sables di Germaine Acogny in Senegal, nel 2009 è entrata a far parte di Ex.e.r.ce., programma per coreografə emergenti e di talento presso il Centre Chorégraphique National de Montpellier. Ben presto ha messo in scena le sue produzioni, tra cui il solo Quartiers libres (“Free Reign”), ancora in tournée nel 2012; Legacy, omaggio al potere delle donne ribelli nella guerra d’indipendenza ivoriana, che ha debuttato al festival La Bâtie di Ginevra nel 2015. Dopo Tapis Rouge (2017) e Roukasskass Club (2019), nel 2020 Beugré ha presentato L’Homme rare, una performance per un quintetto tutto al maschile, in anteprima alla Montpellier Danse, e ha diretto per lo Staatstheater di Darmstadt la coreografia di Atem, e di Entre deux (2022). Beugré si esibisce anche in opere di altrə coreografə, come Seydou Boro, Alain Buffard, Dorothée Munyaneza, Bernardo Montet, Boris Charmatz e, nel 2022, Robyn Orlin. Con Virginie Dupray, Nadia Beugré ha fondato a Montpellier la compagnia Libr’Arts, una piattaforma di produzione, tournée e formazione tra Francia e Costa d’Avorio. Di recente, Nadia Beugré ha ricevuto il Premio SACD 2023 per i nuovi talenti coreografici.

Mackda Ghebremariam Tesfaù è assegnista presso l’Università degli Studi di Parma e docente a contratto. Nei suoi studi si occupa di razzializzazione e colonialità in ottica antirazzista. Ha co-tradotto Memorie della piantagione di Grada Kilomba, e Undrowned di Alexis Pauline Gumbs. Mackda è tra le ideatrici della borsa di residenza e ricerca artistica dedicata ad Agitu Ideo Gudeta promossa da Centrale Fies.

INFO BIGLIETTI

PARTS (video-installazione) + talk
mercoledì 20 novembre / ore 21
Teatro Kismet

costo del biglietto: € 5

Acquistando un biglietto per lo spettacolo, puoi usufruire di uno sconto al botteghino su Filles Petroles (anteprima nazionale) di giovedì 21 novembre.

Si accettano prenotazioni telefoniche e via mail ai seguenti contatti: 
tel. 389.2389142 / mail: prenotazionidab@gmail.com

È possibile acquistare il presso il Botteghino del Teatro Piccinni (dal mercoledì al sabato, dalle ore 10 alle 13 e dalle 17 alle 20) e la sera di spettacolo presso il botteghino del Teatro Kismet a partire dalle ore 18.00.

FILLES PETROLES (performance / anteprima nazionale)
mercoledì 21 novembre / ore 21
Teatro Kismet

costo del biglietto: € 12 + diritti di prevendita

Il biglietto è acquistabile su DICE e al botteghino del Kismet la sera dello spettacolo a partire dalle ore 20,15.

Biglietto ridotto al costo di € 10 per il pubblico che ha acquistato il biglietto di PARTS.

Per info e prenotazioni: boxoffice.bigfestival@gmail.com



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