16 Dic BIG #Alleanze / “Architetture del desiderio. Il cinema di Céline Sciamma”: presentazione del libro all’OFFICINA DEGLI ESORDI [EVENTO ANNULLATO]
[EVENTO ANNULLATO PER IMPREVISTO DELLE CURATRICI]
Venerdì 17 dicembre alle ore 18 presso l’Officina degli Esordi (via Francesco Crispi, 5), Chiara Zanini e Federica Fabbiani, curatrici della monografia Architetture del desiderio. Il cinema di Céline Sciamma (Asterisco edizioni), presentano il volume in conversazione con Corinne Collomb (docente di lingua francese presso l’Alliance Française di Bari, curatrice della programmazione cinematografica dell’Alliance Française e collaboratrice del Festival delle donne e dei saperi di genere)
Identità, desiderio, trasformazione. Sono questi gli elementi ricorrenti nella filmografia di Céline Sciamma, regista francese tra le più originali della cinematografia contemporanea. Molti i ribaltamenti e le manomissioni che Sciamma introduce nelle narrazioni per far saltare i codici prestabiliti e liberare una diversa possibilità narrativa sullo schermo. I suoi film – la trilogia sull’adolescenza, il Ritratto della giovane in fiamme e il recente Petite maman – e le sue sceneggiature – sia per la televisione, sia per il cinema – mettono in scena linee di forza multiformi e contrastanti attraverso cui la norma si scontra con una pluralità di modalità resistenti – specialmente in termini di genere, razza, classe. È attraverso la forza dei corpi delle personagg* e nel racconto delle loro storie che questa monografia a più mani costruisce la mappatura dell’universo filmico di Sciamma per restituire la sua poetica di resistenza creativa a precise meccaniche di potere, maschili ed escludenti, che ancora troppo spesso contaminano l’immaginario.
Céline Sciamma è una regista e sceneggiatrice francese, femminista e queer che ha esordito nel 2007 con Naissance des pieuvres, per affermarsi poi con Tomboy e Ritratto della giovane in fiamme.
Federica Fabbiani Giornalista e scrittrice, ha analizzato attraverso la critica cinematografica lesbica il modo in cui lo sguardo orienta e condiziona la percezione di sé al tempo della ipervisibilità mediatica del lesbismo (Sguardi che contano, Iacobelli 2019); con la lente del femminismo ha indagato la serialità televisiva (Zapping di una femminista seriale, Ledizioni 2018). Cura un podcast sul cinema lesbico: Reno, 1959. Collabora con la rivista femminista «Leggendaria», per cui scrive di cinema e serie tv; ha scritto di Sense8 nel volume collettaneo Il tempo breve (Iacobelli 2018) e di Tales of the city in Queer Gaze (Asterisco, 2020).
È programmer di Some Prefer Cake | Bologna Lesbian Film Festival che si tiene ogni anno nella seconda metà di settembre. Si è appassionata, nel passato, di giornalismo online (Un mare di notizie, Etas 2003), di cinema lesbico (Visioni lesbiche, 40k 2013), di tecnologia e media (vari saggi in volumi collettanei).
Chiara Zanini è freelance, critica, programmer, formatrice, diversity specialist, addetta stampa.
Ha scritto e scrive per testate quali Rolling Stone, Wired, Internazionale, Il Fatto Quotidiano, Il Manifesto, Elle Decor, Sentieri Selvaggi, The Vision, Corriere delle migrazioni, Frontiere. Ha scritto l’introduzione alla nuova edizione del volume Nostalgie urbane (editpress), dedicato alla regista Valentina Pedicini. Si interessa in particolare di diritti umani, diversity, politiche culturali e del lavoro, e di cinema non convenzionale. Cura una newsletter chiamata Cineaste, dedicata principalmente ai film diretti e scritti da registe donne e non binary, e alla diversity (cineaste.substack.com). è selezionatrice per tre festival: V-Art Festival Internazionale Immagine d’Autore, Docucity e Docudonna. Collabora con Disability Film Festival.
Venerdì 17 dicembre
OFFICINA DEGLI ESORDI via Francesco Crispi, 5 / Bari
Ingresso gratuito con green pass